Studiamo le song. Organizziamo il taglio e cucito delle tracce
Questa fase del mixtape è molto fondamentale, perché deve essere inquadrata bene e bisogna assimilarne il concetto, altrimenti si avranno risultati mediocri, e farai come tutti gli altri tuoi colleghi che si rompono le palle e mettono poco più di dieci tracce extended.
Partiamo dal presupposto che stiamo suonando con due canzoni, quella principale sarebbe quella in corso, o quella uscente, mentre quella che viene dopo, con qui fare il passaggio è la canzone entrante.
In primo luogo devi metterti in condizioni in cui una traccia deve durare massimo 2 minuti, questo vuol dire che devi puntare a far sentire circa un minuto, un minuto e mezzo abbondante di traccia, può scappare che si superano i due minuti, ma non deve succedere per molte tracce.
– Quindi prendiamo l’elenco delle tracce che abbiamo programmato nell’articolo precedente ed iniziamo a sentirle cercando di reperire il punto più importante da sentire: strofa e ritornello o ritornello e attacco, oppure un pezzo vicino ad un aggancio che possiamo scegliere.
– Successivamente proviamo ad immaginare il passaggio da fare e studiarne la tecnica da usare per passare all’altra canzone. Questo dipende da due fattori principali, la tua preparazione e la tua creatività, se non riesci proprio a trovare un modo per agganciare le due canzoni, cambia canzone, non è detto che per forza bisogna rispettare la lista, non è un cubo di Rubik.
– Per facilitare la cosa, senti la canzone in corso e studiane bene le parti in cui è fatta facendo attenzione agli agganci tra una strofa e l’altra, spesso ci sono piccole parti che possono sfuggire, che possono avere un ruolo importante per risolvere il passaggio. Fai quindi lo stesso per la canzone entrante, studiane tutte le singole parti. Per fare questo devi ascoltare bene entrambi le canzoni e concentrarti il più possibile.
I punti vanno sempre segnati in base al metodo che usi per suonare
Nel metodo tradizionale, se usi i giradischi devi usare gli stickers, e quindi applicare uno sticker sul disco entrante, dove devi fare l’aggancio della canzone in entrata e tenere a mente quando fare il passaggio nel punto del disco in uscita.
Se usi i cdj puoi appuntarti su un foglio di carta il tempo della canzone in uscita e quindi crearti una tabella relative alle tracce di tutto il mixato, con il tempo in cui deve partire il passaggio, e il tempo della canzone in entrata, quindi da dove deve inziare il passaggio. Spesso, gestire il tempo della canzone entrante è molto complicato con i cdj, perché si ha poco tempo per arrivare nella posizione esatta da dove deve partire il mix, tieni presente che come detto sopra hai a disposizione meno di due minuti per gestire il tutto. Allora esiste un piccolo trucco che spesso uso nei contest quando non posso usare i giradischi: devi tagliare l’inizio della traccia fino al punto del mix mettendo quindi la traccia originale dal cd nel pc (quindi rippandola, procedura per trasformare un file audio cd in un file mp3) e tramite un programma di editing audio (Soundforge, Audition, Cool Edit) dovrai tagliarne la parte che non serve e rimasterizzare il cd con tutte le tracce preparate. In pratica stai mettendo uno sticher virtuale sul tuo disco evoluto.
Per capire meglio come si taglia una traccia devi leggere l’articolo successivo.
Se stai usando un metodo più moderno quindi con un software che ti permette di applicare dei punti all’interno della traccia, non devi fare altro che applicare un punto cue alla partenza della traccia, e un punto cue quando devi agganciare il mix. Il primo cue puoi impostarlo di tipo Load, in pratica dove inizia a partire la traccia, se hai pochissimo tempo a disposizione nel cambio traccia, mentre il secondo deve essere un semplice segnetto indicativo.
Ecco un esempio di come potrebbe venire una tabella delle tracce del mixato:
Canzone (Titolo e Autore) | Tempo in uscita (il tempo che segna il display quando bisogna agganciare) |
Tempo in entrata (il tempo che segna il display da dove fare partire la canzone) |
% pitch (quanto bisogna spostare il pitch) |
Note |
---|---|---|---|---|
Canzone1 | -1.10 | |||
Canzone2 | – 1.29 | 2.35 | +0.75 | |
Canzone3 | – 1.17 | -0.80 | Parti con i bass al minimo | |
Canzone4 | – 1.12 | -2.33 | Bassare completamente a -2.01 |
In questa tabella la seconda canzone deve partire a 2.35 (sono i minuti segnati sul display) e il primo passaggio va fatto quando la prima canzone segna -1.10 (sono i minuti che mancano indicati sul display), e il pitch va aumentato di 0.75% per mettere a tempo in modo preciso le due tracce.
Attenzione però, nel caso tu dovessi tagliare il cd, quindi abolendo il tempo in entrata, il tempo in uscita cambia, in quanto la canzone si accorcia, quindi dovresti prima tagliare le canzoni e poi prendere il tempo in uscita, o riprendere nuovamente lo stesso tempo di uscita in un secondo momento.
In alternativa puoi prendere il tempo in uscita, tagliare le canzoni e sottrarre al tempo in uscita il tempo che hai tagliato in entrata, è più facile a farlo che a spiegarlo.
Ricordati che il mixtape rimane sempre un diamante grezzo da affinare nel corso delle prove, sicuramente all’inizio non sarai tanto soddisfatto dei passaggi oppure potrebbero suonarti un pò sgradevoli, ma spesso provando e riprovando la sequenza troverai degli agganci più favorevoli o delle modifiche da fare che miglioreranno di molto il mixtape, quindi anche se non sei soddisfatto dei risultati a primo impatto, non scoraggiarti perchè oltre al fatto che un mixtape (fatto bene) non si fa in un giorno, ma molti passaggi in un primo tempo non ci vengono in mente, si sveglieranno poi riprovando la sequenza.
Per concludere, il mixtape va provato e riprovato, e il numero delle volte viene impartito non solo dalla bravura ed esperienza, ma anche dalla tua capacità di memorizzare i passaggi, inoltre per i generi con bpm misto o dove ci sono agganci molto esasperati è necessario provare molte più volte rispetto a generi dove i bpm sono gli stessi, alla fine molti passaggi come la sincronizzazione vengono evitati.
Non esiste un tempo preciso per cui va creato un mixtape, ma credo che da quando selezioni le tracce all’ uscita del mixtape, non devono trascorrere più di 10 / 15 giorni, soprattutto se ti occupi di genere commerciale.
Se non ce la fai in questo tempo lo devi portare ugualmente a termine, il prossimo mixtape sono sicuro che lo farai in meno tempo e magari ti capiterà anche qualche traccia più facile da mixare.
Inoltre devi imparare bene tutte le tecniche di mixaggio.
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