La Vestax fallisce il 5 dicembre 2013
In data 5 dicembre Vestax dichiara la bancarotta dove inizia con la procedura fallimentare con una passività finanziaria di circa 900 milioni di yen (circa 7,5 milioni dollari). Così dichiara la stampa giapponese che già dal mese di agosto iniziarono a nascere le prime lamentele per l’inizio degli acciacchi, quando la notizia ufficiale iniziò a trapelare già dal mese di ottobre.
Cosi ad oggi è rimasto solo il marchio su sito web europeo, viene cessata l’attività del negozio sito negli UK e chiuse le pagine Facebook.
La causa del fallimento pare essere il ruolo che ha sempre avuto la Vestax come un marchio impiantato sulla produzione minore che ha caratterizzato sempre la sua vulnerabilità, ma anche la recessione nel 2008 e lo Yen che è una moneta forte e ha contribuito alla sua caduta, nonostante le ultime manovre commerciali risanatorie effettuate non siano state capaci a portare una rimonta.
La Vestax è una casa produttrice di prodotti audio nata nel 1977 in Giappone, ha impiantanto sempre la propria produzione su prodotti stabili solidi e sobri.
Vorrei citare innanzitutto i mixer, dove i battle mixer vengono usati nelle maggiori scuole di scratch e da molti scratcher famosi, tieni presente che QBert per costruire il suo scratchophone ha usato un cross fader Vestax.
Successivamente abbiamo i giradischi per dj messi in commercio a fine degli anni 90 per sbaragliare la concorrenza ai famosi Technics sl-12xx . La serie professionale di giradischi Vestax ha apportato delle grandi innovazioni tecnologiche volta al miglioramento della stabilità del giradischi ovvero la creazione di un braccetto ibrido a “J” e di una base torretta con un sistema di ammortizzazione per contrastare meglio le vibrazioni, per finire uno dei pochi giradischi che monta il sistema Ultra Pitch, in definitiva, prodotti già progettati da tempo dove diverse fabbriche oggi ne hanno rispolverato queste funzioni per aprire gli occhi agli utenti.
Per quanto riguarda i controller, la Vestax presenta la serie VCI che punta sulla compattezza, robustezza e solidità, anche schede audio di ultima generazione fanno la differenza sui modelli di fascia alta.
Volevo inoltre ricordare che la Vestax in collaborazione con Thud Rumble ha creato un giradischi particolare Built-in, ovvero tutto compreso, che consiste in un giradischi con integrato un mixer a due canali, e in particolare il crossfader.
Questo prodotto prende il nome di Vestax QFO ed è un prodotto orientato maggiormente allo scratch, ne sono state prodotte tre versioni, di cui, la completa, la versione alleggerita LE e la versione firmata da QBert (QBert Signature).
Inoltre Vestax ha creato anche un giradischi portatile che grazie alle sue dimensioni è possibile portarlo dietro e ascoltare la buona musica del vinile come se fossimo a casa propria.
Credo che i prodotti Vestax a molti avrebbero fatto comodo e sarebbero piaciuti, non capisco se a non far suscitare il giusto interesse sia stata una scarsa pubblicità del brand oppure le manovre commerciali non impartite nel modo giusto o una corretta politica commerciale adottata dai giapponesi, nonostante siano tecnologicamente più evoluti rispetto a noi, ma dal tronde:
[ttshare]Ci accorgiamo sempre di quanto sia stata importante qualcosa o una persona, nel momento in cui questa ci viene a mancare.[/ttshare]
E come dicono i miei amici: “Ci mancherai Vestax”
Chissà se da qualche parte del mondo è rimasto un deposito pieno di giradischi e mixer vestax.e perché non rifanno i giradischi almeno quelli❤️