In occasione del NAMM 2020 la Pioneer lancia il mixer a 10 canali Pioneer DJM-V10.
Il Pioneer DJM-V10 è un mixer da club professionale con 6 canali master dotati di funzione Isolator, un equalizzatore a quattro bande (a cospetto delle classiche tre bande dei comuni mixer da dj), filtro unipolare, controllo compressor dedicato per ciascun canale e mandate dedicate per ciascun canale.
Sembra ispirato molto all’Allen&Heath Model1 usato da Richie Hawtin oppure potrebbe essere l’evoluzione del Pioneer DJM-1000 contenuto nelle dimensioni visto che è un 17″ ma evoluto nelle funzioni.
Pioneer DJM-V10 caratteristiche
Qualità del suono eccellente!
Il Pioneer DJM-V10 è composto da una meccanica molto evoltuta che ti permette di ascoltare tutta la corposità del suono, la sua elaborazione di dithering e mixaggio ha una qualità da studio a 64bit e convertitori A/D e D/A di alta qualità da 32 bit, una scheda audio da 96 kHz/24-bit e oltre a tutti i componenti elettronici con cui è stato costruito, puoi avere una maggiore delucidazione visitando questa pagina.
Pioneer dall’uscita dei modelli TOUR che rappresentano il modello dalle qualità audio top di gamma ha cercato di migliorare le qualità dei modelli commeciali ma con il DJM-V10 si è superata! Questo mixer supera di gran lunga le qualità del Pioneer DJM-900NXS2 che rappresenta il modello qualitativamente più evoluto.
6 canali audio
Il Pioneer DJM-V10 ha un ingresso a 6 canali audio anche se tuttavia la concezione da Club è stata concepita per un setup a 4 canali, come per la maggior parte dei club mixer, anche la struttura DJ Pro Link supporta il collegamento a cascata di 4 dispositivi. Questo significa chè il due canali aggiuntivi possono essere utilizzati per un aiuto esterno all’uso classico dei 4 Decks, come altri due deck aggiuntivi non linkati o un campionatore o un sequencer o qualsiasi altro ingresso extra.
Come tutti i club mixer ma a cospetto di alcuni mixer da palco o che superano i 4 canali l’allineamento dei canali sul retro sono allineati alle disposizioni dei canali del pannello superiore che facilitano la reperibilità del canale su cui si vuole collegare il dispositivo.
Puoi effettuare collegamenti digitali USB / MIDI, l’ingresso e l’uscita dei segnali Send e Master nonché l’ingresso e l’uscita dei singoli canali possono essere instradati via USB al computer.
Puoi sfruttare il terminale USB A situato in alto a destra del pannello frontale come MULTI I/O con l’app RMX-1000 per iPad o altra applicazione per effetti, oppure puoi registrare direttamente con l’app DJM-REC. Dal collegamento jack TS da 1/4 puoi instradare le unità di effetti di tipo inseribile come l’RMX-1000 attraverso il collegamento jack TS da 1/4 di pollice come ingresso Multi i/o.
Sfrutta gli ingressi MIDI per sincronizzare le apparecchiature esterne con Rekordbox tramite Pro DJ Link. Se non hai il collegamento in link puoi usare la suite BEAT FX del DJM-V10
Equalizzazione a 4 bande
Un mixer progettato per il clubbing sente la necessità di dover tagliare completamente una frequenza, che sia bassa o alta, e per fare questo è necessario un equalizzatore a 4 bande come nel caso di questo mixer. Grazie all’equalizzazione a 4 bande puoi isolare completamente i tagli di frequenza alti o bassi e le due gamme di medi, l’equalizzatore ha la possibilità di personalizzare le curve, i valori di boost e cut per ciascuna banda i quali sono stati concepiti appositamente per offrirti la più totale flessibilità.
Compressore
L’equalizzatore ha un’altra knob in più, ovvero quella del compressore “COMP” a ruotazione unipolare che ti permette di rafforzare l’entità del brano in tempo reale, più un brano è “tranquillo”, più pressione viene aggiunta, esaltando il suono del brani “più deboli”, con un effetto minimo sulla musica masterizzata.
Il compressore viene usato molto più frequentemente in studio ma raramente dal vivo, di solito tutti i mixer hanno una compressione aggiunta all’interno dei Color FX ma in questo caso è vincolata all’effetto e non puoi avere un controllo separato.
Il compressore è molto utile se stai suonando brani molto vecchi con produzioni molto scarne o finiture grossolane, o per i vecchi brani rippati dai vinili.
Filtro non bipolare
Generalmente i mixer hanno una knob per il filtro posizionato al centro che puoi rutoare sia a destra che a sinistra mantenendo un effetto bipolare dalle frequenze alte a quelle basse. In questo caso abbiamo un filtro uni polare con knob posizionata a zero previo la selezione dell’enfasi dell’effetto puoi rutare fino al massimo la manopola tutta in senso orario decidendo quanto possa incidere l’effetto sul canale, puoi scegliere dal pannello la frequenza del filtro passa-alto o passa-basso tramite l’apposito pulsante. Questa caratteristica viene ereditata dal DJM-2000 che a mio avviso sembra più pratica e professionale se non più precisa.
Effetti e mandate
Il mixer dispone di 4 effetti integrati di alta qualità: short e long delay, dub echo e reverb, oppure puoi usare le mandate Send se usi gli effetti esterni, in questo caso disponi di due mandate effetti che puoi addirittura combinare con gli effetti esterni.
Puoi mandare l’audio risultante dall’unità FX Send / Return verso il master o verso uno dei canali sul mixer. L’invio a un canale significa che è quindi possibile applcare più EQ e filtri al wet mix.
Le mandate sono predisposte di collegamento Jack TS da 1/4 con cui puoi collegarvi effettiere esterne pedali per chitarre o altro hardware audio.
Gli effetti integrati possono essere controllati tramite questi parametri:
- Size / Feedback – cambia la dimensione della stanza quando si usa un riverbero e la quantita di feedback quando si usano ritardi ed echi.
- Time – regola il tempo di rimanenza del riverbero e il tempo di ritardo per i delay ed echi
- Tone – Cambia la tonalità del suono con l’effetto rendendolo profondo e pesante o leggero e nitido
- Master Mix Level – funge da volume generale del suono con l’effetto quando il Master Mix viene attivato.
Non mancano i Beat FX di casa Pioneer che grazie al touch-screen puoi controllare i parametri degli effetti tramite l’X-Pad.
E’ stato aggiunto oltre ai classici effetti anche l’effetto Shimmer, un nuovo Beat FX che rende più brillante l’audio originale.
Ogni canale del mixer dispone di un pulsante BEAT FX Assign per attribuirgli il Beat Fx selezionato.
Isolator
Puoi controllare il tono generale dell’uscita audio con l’isolatore master a 3 bande, con le curve Boost/Cut e regolazione delle frequenze di crossover e altri parametri.
L’isolator è posto sul pannello frontare ed è dotato di due manopole accentuate, grandi e robuste
Back to back in modo più facilitato
Il Pioneer DJM-V10 dispone di doppia uscita per le cuffie, non si tratta della classica doppia uscita mono canale, ma ogni uscita ti consente di ascoltare il proprio canale o qualsiasi altro canale indipendentemente dall’altra cuffia in modo tale da non dover più scollegare le cuffie o passarsele reciprocamente, ogni uscita è disposta di controllo separato CUE / MASTER MIX e manopola di regolazione del volume.
In questo mixer l’ingresso delle cuffie A si trova sulla parte superiore del mixer, mentre l’ingresso delle cuffie B si trova sul pannello frontale.
Booth EQ
L’uscita Booth di questo mixer può essere equalizzata a parte, molto utile nelle consolle strette o dove i bassi rimbombano tanto, basta equalizzare l’uscita dal mixer se un brano è troppo carico di bassi.
Integrazioni software
Il Pioneer DJM-V10 si integra con diversi software e app:
- Rekordbox, Traktor pro 3, Serato DJ Pro
- App per iPad RMX-1000 da utilizzare con porta USB Multi I/O
- App DJM-REC su iOS per caricare o eseguire lo streaming dei dj set
- Pro DJ Link ShowKontrol che serve nel controllo dell’impianto luci e proiettore con il quale puoi usare le impostazioni del mixer basate su controlli dei fader e knob per allineare suoni e immagini creando spettacoli di impatto.
ShowKontrol può essere utilizzato in remoto per la configurazione.
Il mixer da club Pioneer DJM-V10 uscirà a fine febbraio al prezzo di 3,199$ , puoi avere maggiori informazioni seguendo la pagina del produttore a questo link.
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