Technics MKII La Vendetta su Panasonic!
La filiale della Panasonic nel 2004 annuncia il lancio del primo lettore digitale da dj costruito in casa Technics dopo la chiusura della produzione della famosa serie di giradischi sl-12xx . Purtroppo questo lancio non è stato dei migliori e si è ritrovato battuto da concorrenti molto evoluti quali Denon e la famigerata Pioneer, inoltre questo prodotto presentava parecchi difetti quali:
- L’uso di una memory card esterna proprietaria con programma proprietario per la gestione dei files;
- Lentezza generica nel caricare e gestire le tracce;
- Distorsione nell’uso delle funzioni keylock, master tempo nella variazione del pitch che rendevano lo scratch surreale e spesso impossibile;
- La riproduzione dei files Mp3 era limitata a 192 kbps;
- Il controllo meccanico del disco era troppo scomodo e scivolava male;
- A causa dell’ampio display centrale il disco poteva essere controllato solo nell’area esterna, e ogni scratcher sà quanto è importante la parte centrale del disco;
- Presenza di due pioletti che sporgono sul disco i quali servivano a tenere il disco fermo che avrebbero potuto dare fastidio.
In un secondo tempo la Panasonic rilancia l’aggiornamento del firmware dove ha risolto alcuni problemi legati al software e reso questo prodotto abbastanza funzionale per il sistema DVS dove il mercato era già orientato, purtroppo il sistema di timecode non aveva in dotazione un cd ma un software proprietario con le memory card proprietarie da inserire nello slot SD che dovevano avere una capacità superiore ad un giga, e questo rimaneva sempre una soluzione poco comoda e tanto meno professionale, cosichè nel 2008 la Technics decide di fermare la produzione di questo prodotto.
Molti utenti eccitati dal marchio e dal prodotto che comunque esteticamente richiama i modelli di punta più famosi si sono precipitati all’acquisto, dove purtroppo i vari difetti hanno iniziato a farsi notare già dall’inizio, ma nonostante tutto, non accettando questo fallimento da parte di un grande colosso, sono iniziati a nascere gruppi aventi lo scopo di apportare modifiche a questa macchina che già era stata svenduta e svalutata, cosi dopo un grande studio da parte di Stuart Littleford un noto ingegnere ma anche produttore musicale e dj inglese, ha consentito di apportare decisivi miglioramenti al modello in questione con lo scopo di rendere un prodotto funzionale togliendo lo schermo centrale, sistemando il disco e apportando altre modifiche hardware quali:
- Correzione del movimento del piatto e della sua resistenza allo scivolo;
- Rimozione del display centrale rendendolo un pezzo a parte da montare o meno (per chi usa il DVS potrebbe essere facoltativo);
- Sostituzione del piatto con un vero e proprio disco in vinile montato sul perno centrale e fissato in modo definitivo per evitare l’ingresso della polvere, in questo modo si ha l’intera superfice di 10” anzichè i 5” della versione precedente occupata per metà dal display. Purtroppo rimane l’inconveniente di non poter togliere il vinile dal piatto, non è la fine del mondo, ma è un opzione in meno;
- Aggiunta di una nuova funzione “slip disk part” per evitare che il disco si incolla alla partenza;
- Modifica del firmware che permette la possibilità di caricare tracce Mp3 con un bitrate superiore ai 210 kbps.
Queste modifiche possono essere fatte al prezzo di 250$ ad unità con spese di spedizione non incluse, quindi va inviato il modello in sede e restituito con la conversione sopra spiegata, oppure acquistare un unità già modificata al prezzo di 585$ spedizioni non incluse.
La conversione costituisce nella fresatura CNC, cablatura e componenti elettrici, mentre il tempo necessario per effettuare il lavoro è di circa 12 ore.
Nel caso tu sia pratico del fai da te, viene messo a disposizione un kit al costo di 140$ che ti permette di apportare i suddetti miglioramenti, ma attualmente è in via di sviluppo perchè il lavoro richiede molto tempo e molta pratica sopratttutto nella saldatura, inoltre non si assume nessuna responsabilità per eventuali danneggi nella conversione, tuttavia è in procinto di sviluppare un ottimo foglio illustrativo su come effettuare il lavoro in modo dettagliato.
L’ingegnere inglese aggiunge il fatto che è amareggiato su come la Panasonic non ha tenuto conto delle sue modifiche, molte persone hanno creduto in questo prodotto spendendo soldi nell’acquisto e nel sostegno e l’azienda avrebbe dovuto dargli più disponibilità mettendo a disposizione il sorgente del software per apportarne i miglioramenti come ha fatto lui stesso.
Purtroppo l’unica pecca di questo prodotto e che non è possibile inserire una penna usb e questo lo penalizza di molto.
Se sei interessato all’acquisto del prodotto già modificato o se sei possessore di un modello Technics Sl-Dz 1200 puoi convertirlo in una macchina migliorata e realmente funzionale, maggiori informazioni puoi reperirle su questo link.
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