File M3U come crearlo

Il file m3u non è altro che un estensione di un comune file di testo che contiene all’interno delle informazioni sull’ordine di esecuzione dei tuoi brani preferiti, in pratica devi elencare l’ordine dei tuoi brani che vuoi ascoltare su un file di testo e salvarlo con l’estensione m3u.
Più comunemente questo file viene detto file di playlist e con questo procedimento hai creato una playlist indicando la lista dei brani che vuoi ascoltare e il relativo ordine.
Quando crei un mixtape, e vuoi inserirlo in un cd devi creare un file .cue per indicare quando finisce un brano e ne inizia un altro e quindi dividere i brani per facilitare la navigazione del tuo cd. Quando vuoi inserire un mixtape in un supporto digitale che sia una pennetta o anche l’hard disk di un pc, devi creare una cartella e metterci le tracce già divise a priori, dovrai associarvi un numero progressivo, difatti ho sempre consigliato nei miei articoli di creare tracce dal nome “Traccia 1” , “Traccia 2” , “Traccia N” sia perchè la lettura della sequenza in modo digitale avviene in modo automatizzato, sia perchè mettendo i titoli ti complichi la vita e generi solo confusione. Non ti è mai capitato di portare un cd in macchina e un tuo amico ti dice: – “Dimmi una bella” e tu non gli andrai certo a rispondere “Metti Chiesa Haddawei” sia perchè non lo troverà mai visto che non si scrive cosi, sia perchè nemmeno tu ti ricorderai in quale ordine lo hai messo, quindi la risposta più semplice è “Metti la 6”. Per completare quindi il tuo corredino musicale avrai bisogno di un file che indica l’ordine delle tracce per la tua esecuzione in modo tale da far proseguire sempre lo stesso flusso di lettura progressivo nella tua cartella.

Come creare un file m3u

Questo tipo di file in genere viene creato con l’aiuto dei più comuni riproduttori di files musicali come iTunes, Vlc, Winamp oppure puoi creare il tutto a mano, quindi ti elencherò tre casi in cui potresti scegliere il metodo che più ti farebbe comodo.

Software di riproduzione multimediale

Con un software di riproduzione multimediale, ti basta creare una playlist e salvarla in m3u , in questo esempio voglio prendere iTunes visto che è un’applicazione nativa mac e non tutti i software sono compatibili con Mac Os, per gli altri software il metodo è analogo.

    • Apri iTunes e crea una nuova playlist dal menu “File” > “Nuova” > “Playlist” , o con cmd+N o dal tasto + in basso a sinistra;
    • Dall’interfaccia che ti si apre alla tua destra in alto devi mettere il nome della tua playlist già selezionato dal programma per metterci il nome, poi vai sulla tua cartella e trascinala sullo spazio sottostante;

playlist m3u

  • Puoi controllare adesso dalla sezione Playlist (la linguetta in alto) che sono stati inseriti i brani, quindi sulla tua sinistra trova il nome della tua playlist, cliccaci con il tasto destro e dal menu che ti appare scegli “Esporta”, scegli il nome ed il percorso (se non riesci a trovarlo usa il triangolino rivolto verso il basso accanto a “Salva col nome:”) quindi scegli come formato “M3U” adesso Salva

elenco m3u

  • Se non ti funziona il file quando lo inserisci in una pennetta o lo trasferisci su qualche altro supporto, leggi più in giù su come modificare il file m3u .

Altri programmi dedicati (solo Windows)

Uno dei migliori programmi che gira solo su ambiente Windows è sicuramente m3u Dropper, un tool molto semplice da usare, facile da capire e soprattutto non richiede installazione, quindi è interamente portabile.
Questo tool ti consente tramite trascinamento dei files all’interno di esso, di poterli gestire in modo semplice e veloce, puoi cambiare la posizione eliminarne e aggiungere altri senza tante procedure logoranti.
Per avere il tool devi scaricarlo a questo link.

  • Apri quindi la cartella di m3u dropper e avvia il file di applicazione (quello con la goccia);
  • Adesso apri la cartella in cui hai salvato le tracce del tuo mixtape, seleziona tutte le tracce e trascinale dentro l’interfaccia centrale del programma;
  • Le tracce sono tutte selezionate in automatico, quindi non ti resta altro che premere il pulsante in basso “Create Playlist” o premere F3 , scegli adesso il percorso di destinazione che sarà la cartella in cui sono contenute le tracce del tuo mixato e clicca su “Salva”
    m3u dropper

Manualmente

E’ l’ultima procedura da tenere in considerazione in quanto la manualità è bella quanto efficente e soprattutto ti fa capire come funzionano realmente le cose, ma è anche tanto logorante e ti fa perdere tempo, è bello imparare ma dopo aver imparato usa l’automatismo ;)

  • Apri un file di testo, blocco note in Windows, mentre in Mac textedit (vai dal menu “TextEdit” > “Preferenze” e seleziona “Solo Testo”)
  • Scrivi all’inizio del file questo paragrafo: #EXTM3U
  • Inserisci adesso il nome del file con tanto di estensione, (es. Traccia1.mp3) poi vai a capo e inserisci il nome della seconda traccia, continua per tutte le tracce del mixtape
    file di testo per creare m3u

Modificare una playlist del software

Se salvi una playlist da un software nel tuo pc, spesso il percorso della traccia viene scritto in modalità assoluta (in cui si riferisce alla root principale e non alla posizione in cui si trova, quindi il percorso parte ad esempio da c: ), da ciò consegue che trasferendo la tua playlist potresti avere dei problemi nella lettura degli altri dispositivi, quindi dovresti trasformare questo percorso in relativo (dove si riferisce alla posizione in cui si trova ad esempio la cartella stessa, che è già una root) e siccome la posizione in cui si trova rispetto alla cartella in cui si trova è analoga, devi rimuovere le parti specifiche relative al percorso assoluto.
Devi innanzitutto aprire il file, quindi cliccaci con il tasto destro e aprilo con il blocco notes o con textedit o con un qualsiasi programma che legga i files di testo (solo testo).
Se esporti una playlist da itunes o vlc ti ritroverai una playlist di questo genere:

modificare playlist m3u manulamente

Quindi adesso taglia il percorso, visto che i tuoi files sono tutti sulla stessa cartella per evitare quindi che gli altri lettori non leggono nulla come ho spiegato sopra trasformando il percorso da assoluto in relativo, ecco il risultato

file di testo m3u

Come hai potuto notare ci sono dei paragrafi aggiuntivi, tipo “#EXTINF:” il numero che lo precede è composto dal tempo espresso in secondi che deve trascorrere tra una canzone e l’altra, quindi se tra un passaggio e l’altro sentirai uno spazio, diminuisci questo valore.

Trucco per Windows

Giusto per concludere volevo aggiungere un piccolo trucco su Windows che ti permette di avere tutta la lista dei files presenti su una cartella e stamparli su un file di testo, chi lo sà, potrebbe esserti utile e comunque attinente al contesto.

  • Dal menu “Start” > “Esegui” scrivi “cmd” o cerca “prompt dei comandi” e aprilo
  • Annota il percorso della tua cartella, se si trova ad esempio sul desktop dovrai scrivere “c:userspcdesktopcartella_mixtape” altrimenti per comodità spostala in c:
  • Scrivi adesso “cd c:percorso cartella (se la cartella è in c scriverai c:cartella_mixtape);
  • Dai invio e scrivi ancora dir > playlist.txt o un nome che vuoi tu (.txt) ;
  • Ti ritroverai salvato il file con l’elenco di tutti i files nella tua cartella, quindi adesso basta solo ritoccarlo per avere la tua playlist m3u .
m3u con windows prompt
playlist m3u con window

Spero questo articolo ti sia stato utile, posso concludere col dirti che vi sono alcune cose che basta impararle e successivamente giudicare fino a che punto possano servire, ma alcune cose vanno reputate a priori se vale la pena anche studiarle.

Odio gli addii,

Odio gli abbracci, quelli forti quelli in cui fai capire o devi fare capire che non ci sarai più,

Odio affezionarmi e il momento di partire,

Vorrei vivere solo di contatti, ma non sono una macchina

dariopower

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Sblocca tutti i contenuti video per vedere gli esempi chiari negli articoli dedicati e imparare meglio il concetto in modo più sbrigativo.

2 Settembre 2014

6 Comments

Installare Lame mp3 ffmpeg su Audacity
Who is the best dj?
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6 Comments

  1. Aur 26 Agosto 2018 at 18:43 - Reply

    Da wikipedia… m3U
    #EXTM3U
    #EXTINF:120,Titolo di esempio
    C:\Documents and Settings\Utente\Musica\Esempio.mp3
    Il primo numero (120) indica la lunghezza della traccia in secondi.
    Tu invece dici che è la lunghezza della “pausa”. Oppure ho capito male.
    In caso di streaming, la lunghezza non può essere specificata e quindi va inserito il valore -1.
    Segue una virgola ed il titolo del brano, che verrà mostrato nel lettore multimediale. Nella riga successiva è specificato il percorso (assoluto o relativo) del file multimediale. Alcuni programmi sono in grado di interpretare come titolo di brano non solo il testo piano, ma anche un testo definito con uno specifico linguaggio di markup, come il wikitesto, per modificare il carattere tipografico dei caratteri (es: #EXTINF:-1,[COLOR yellow]Titolo [/COLOR]).
    inoltre sopratutto in auto, “metti la 6” non credo aiuti. Metti la 120 mp3 … come la selezioni, facendo scorrere..? E se non fosse il n. di traccia mp3 giusto? Bisognerebbe cercarlo… La gestione con il nome, o i tag soprattutto se la FAT permette l’ordinamento dei files con nome lungo è ottimale.. Comunque grazie per i consigli e suggerimenti
    ciao Aur

    • DarioPower 27 Agosto 2018 at 11:57 - Reply

      Ciao Aur, grazie per i suggerimenti, con un po’ di tempo aggiungerò le tue informazioni che mi hai dato di cui te ne sarò sempre grato. Ovviamente questo articolo è mirato per un uso di esportazione tra software e maggiormente con i notebook, ma è giusto anche ampliare il campo con altri concetti affini.
      Continua a seguirmi, mi farebbe piacere, un abbraccio.

  2. ackk 12 Aprile 2018 at 14:15 - Reply

    forse sei troppo affeZZionato sarebbe meglio non affeZionarsi troppo

    • DarioPower 12 Aprile 2018 at 22:49 - Reply

      Mi fa piacere che ci sono lettori che leggono il mio blog ma che soprattutto mi riportano tutti i miei svariati errori grammaticali o di dattiloscrizione. Imparare dai propri errori rende uomini più grandi e saggi.

  3. luig 2 Giugno 2016 at 17:54 - Reply

    forse ci siamo forse ci siamo forse ci siamo forse ci siamo chedevo dire?

    • DarioPower 2 Giugno 2016 at 21:59 - Reply

      Aahah, puoi dire quello che vuoi, siamo in democrazia, e siamo pure in tema visto che oggi è la festa della Repubblica (o non c’entra nulla??? )

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