Come organizzare e catalogare la propria musica

Spesso parlo di ordine e di organizzazione sul mio blog sottolineando il fatto che qualsiasi cosa venga fatta, alla base ci deve essere una buona organizzazione, ma in questo caso sembra che abbia molto da imparare, anche se con il tempo ho acquisito una buona tecnica visto che non sono una persona molto ordinata e maniacale nella vita.

Vedo molti ragazzi che sanno ordinare le proprie tracce in un modo davvero maniacale e preciso, ricordando tutto per fila e per segno, ovviamente sotto questo ordine ci sta un grande impegno nell’esercitarsi e preparare le tracce a casa. Ma tuttavia non è detto che chi sappia ordinare le proprie tracce significa che sia bravo nel contesto, del resto, il caos è anche una forma di espressione artistica 🤪 .

Scherzi a parte, l’ordinamento delle tracce non ha una legge specifica, ma posso elencare qualche suggerimento raccolto in giro che reputo sia abbastanza valido.

Un tempo con 100 dischi, facevi un festone, ma era necessaria innanzi tutto una buona manualità, dove ogni volta dovevi riordinare i dischi nella valigia, ci voleva anche molta cura e impegno.

Oggi fare una festa con una valigia di dischi risulta impossibile, il pubblico è diventato troppo esigente, al massimo una rotazione in un club ti consentirebbe di portare meno dischi visto che sei affiancato da altri djs.

Nonostante le cose siano cambiate, il criterio per ordinare le tracce non è cambiato di molto, si mettevano i dischi di punta quasi ad inizio serata preceduto da qualche brano che serviva a riempire e scaldare la pista e per finire i successi che spaccavano quando la pista era calda.

Oggi si sono intromessi troppi generi e quindi dovresti comprare tante valigie per i dischi, decisamente meglio un pc che ti consente di avere le tue tracce dentro, o un supporto usb esterno, pensa che oggi ci sono supporti molto capienti con uno spazio molto ridotto, prendi questo ad esempio.

Se hai già un tuo genere musicale specifico e non ti occupi di musica a 360 gradi il discorso è molto piu semplice, quindi si può partire dal presupposto che si possono eliminare tutti i generi meno commerciali, ragionando in termini di borse (per cd) o playlist (per i software) per questi generi ti farai una borsa a parte, o una playlist a parte, nessuno ti farà richieste particolari per questi generi.

Se invece fai musica a 360 gradi allora dobbiamo catalogare la nostra musica con un determinato criterio molto importante e minuzioso.

Organizzare la propria libreria / raccolta

Intendiamo coma una libreria musicale la raccolta di tutte le canzoni/tracce audio presenti in un contesto che le raccoglie, quindi magari una serie di dischi viene raccolta nelle borse o negli scaffali e in questo caso possiamo chiamarla raccolta, come i cd vengono catalogati nelle borse.

La libreria è un termine piu innovativo nato con l’uso dei software di audio mixaggio ma non è detto che non si può avere anche una libreria su supporto fisico per usarli direttamente su un controller.

Esistono vari modi per organizzare una libreria, questo dipende da come si suona, nel corso di questi anni ho visto diversi dj che si sono organizzati in modi diversi in base al loro stile e te li elencherò di seguito, cosi potrai organizzarti anche in base alle tue esigenze e al tuo genere che suoni, come anche al tuo stile di vita, se sei disordinato, questa per te potrebbe essere la luce in fondo al tunnel!

Raccolta periodica

Il modo piu elementare di raccogliere le proprie tracce è costituito in una raccolta fatta in base al periodo dell’uscita della traccia, è questo è anche il modo piu diffuso.

Prendi in esame tutte le tracce da acquisire in quel mese che vanno di piu, quelle piu ballate o che preferisci mettendole nella sua cartella, suddivisa per mese, esempio gennaio inserisci le tracce uscite a gennaio, a febbraio fai lo stesso lavoro e via dicendo.

Successivamente, di solito a metà anno o a fine anno, dovrai fare una scrematura creando una nuova cartella annuale e prendendo tutte le tracce che sono state suonate di piu ed inserendole nella nuova cartella inerente solo a quell’anno, quindi prendi le migliori tracce di gennaio e le sposti nella nuova cartella di nome 2023 (esempio), cosi per gli altri mesi, creando qualcosa del tipo “il meglio del 2023”, tutto il resto spostalo in un hard disk esterno (non cancellare mai nulla).

In questo caso ti ritorverai sulla tua libreria una playlist dedicata al meglio di quell’anno, e in un supporto esterno una libreria completa, per un eventuale richiesta o altro.

Molti software danno l’opportunità di fare un conteggio delle tracce piu suonate, ti basta andare sotto la voce “plays”, da attivare eventualmente nelle voci della sezione browsing se non la dovessi vedere.

Puoi usare questo metodo per una raccolta globale delle hit che vanno di piu in generale oppure fare lo stesso lavoro suddiviso per genere, come house o commerciale ,o ancora piu specifico come Latin house o pop.

Questo metodo è molto efficiente per chi lavora in modalità Track by Track dove si fa partire una traccia, e si ha il tempo di girovagare per le varie cartelle selezionando la prossima traccia (attinente a quella che sta suonando), in tutta tranquillità, i generi piu “pettinati” nello stile house e derivati vanno molto d’accordo con questo tipo di raccolta in ordine.

Raccolta su playlists

Questo è un metodo piu spartano e meno ordinato di raccogliere la propria libreria ma molto specifico.

Crea una playlist dove metterai la sequenza di tutti i brani piu ballabili del momento, studiandoli a priori tenendo presente la velocità in bpm della traccia, dell’energia e della chiave armonica, quindi combinali bene tra di loro.

E’ molto importante usare un criterio di raggruppamento delle tracce, che ti guidano nel mettere la giusta sequenza musicale con un giusto nesso, non puoi mettere una canzone pop, poi una house, poi metti “i salentini”, poi latin house, 😱 solo perché sono le hit del momento, la ritmica è diversa e non mantiene un certo filo logico.

Devi quindi raggrupparli non tanto per importanza, ma per generi, per ritmica e per energia, per maggiori info leggi questo articolo.

Dopo un determinato tempo, la playlist va aggiornata, per evitare di annoiare il tuo pubblico, quindi dovrai aggiornare la tua playlist oppure crearne una nuova.

Per aggiornare la playlsit ti basta solo aggiungere le nuove tracce o tormentoni alla vecchia playlist, questo metodo te lo consiglio se hai poche serate, oppure non sei un dj resident che frequenta lo stesso posto;

Nel secondo caso, crea una nuova playlist, quindi trasferisci alcune tracce di punta (dalla playlist precedente) che il pubblico non farebbe a meno di ballare e inserendo cosi delle nuove, mano mano che inserisci delle nuove tracce elimina eventuali duplicati (ovvero le tracce di punta) che resteranno come originali nella vecchia playlist, questo è il metodo piu corretto da fare, sopratutto se lavori molto con il tuo genere, hai tante serate ed eviterai di annoiare il pubblico con gli stessi passaggi e stesse tracce.

In genere una playlist andrebbe aggiornata ogni settimana come consiglia dj craze, ma per noi comuni mortali penso che un aggiornamento che va da 1/6 mesi potrebbe essere l’ideale, da qui ne deriva anche la scelta dei due metodi.

Questo metodo va bene per chi fa un genere molto reattivo, come un genere hip hop, o trap, ma anche generi piu commerciali e soprattutto revival evergreen, è molto importante in questo caso avere subito pronta la traccia seguente e fare il passaggio nel momento piu breve possibile, da evitare di annoiare il pubblico con cose già sentite da decenni! Inoltre è molto importante per chi fa scena, a cospetto di stare minuti concentrati su un display a leggere la pista per capire cosa mettere dopo, questo metodo ti evita di concentrarti nello scegliere la traccia seguente e concentrarti piu sulla scena che accade in pista. Fai bene attenzione che per fare questo devi sapere quello che fai, fare scena è anche un mestiere e non un improvvisazione.

Playlist indispensabili

  • Una playlist va fatta per le canzoni da mettere per l’inizio della festa quindi musica pop, italiana e comunque fino a 115 bpm, per chi porta le borse credo che un cd in mp3 sia la cosa più sensata per risparmiare spazio;
  • Musica revival (anni 90 / 2000);
  • Canzoni anni 80 (italo dance vecchia);
  • Hit vecchie che hanno fatto successo (quindi commerciali evergreen).
  • Aggiornamento 2023 (alcune playlists non ti piaceranno ma io le elenco)
  • Playlist Reggaeton
  • Playlist Latin House
  • Playlist Trap

Aggiungiamo quindi gli altri generi

  • Hip-hop, r&b / funky
  • Hard style / Melbourne (aggiornamento 2023 ormai obsolete)
  • Electro house
  • Minimal / Tech House / Deep House

Questi sono esempi di generi che potresti catalogarti in base alle tue esigenze e comunque ai tuoi gusti sono 4 generi diversi (con opzioni) per situazioni diverse che potrai gestirti, del resto non è detto che tu possa aggiungere o togliere uno stile in più.

Raccolta generica

La catalogazione più sensata è quella di farla per artista in ordine alfabetico, mentre per le compilation unmixed quelle sono numerate di per se, quindi va rispettata la numerazione stessa, io suggerirei però anche in questo caso di portare i brani ad una catalogazione per artista in quanto col tempo sarà difficile ricordare il numero del cd in cui si trova una traccia, o in alternativa se non hai la possibilità, va fatta per anno, come nel primo caso.

Un altro tipo di catalogazione molto utile è quella fatta per genere, e ordine alfabetico dell’artista.

(obsoleto) Il guaio delle borse per cd che le ricerche vanno fatte tutte manualmente e la memoria deve essere sempre efficiente come la velocità nell’aprire una borsa e trovare la traccia, nonché è necessario molto spazio per almeno tre borse. Non puoi chiudere una borsa e aprire l’altra, quando togli il cd per rimetterlo apposto, dove lo metti se la borsa l’hai già chiusa?

Per questo in base alle scelte che si fanno a livello di come e dove si vuole suonare spesso si è vincolati anche da molte impostazioni, suonare con i vinili, con le borse o con il pc con le tracce dentro.

Molti preferiscono frazionare i generi in sotto generi, ad esempio per la musica nuova da hit, le tracce per inizio festa in una playlist, quelle con una ritmica più latina in un’altra, come la pop-dance, la commerciale, e infine quello più tosto.

Altri li raccolgono tutte le tracce suddivise per i vari criteri in una playlist unica ma li ordinano in modo più schematico, questa scelta si basa su come si lavora e su come si ha intenzione di reperire una canzone nel momento giusto.

Spesso si va ad intuito cercando di capire il movimento che porta la pista, spesso invece si ha già in mente la canzone che si deve mettere dopo di questa.

Qui di seguito per farti un esempio ho ordinato una playlist di 50 canzoni circa, di musica commerciale che sono state usate durante l’anno 2013 per fare le feste private.

Non confondere il genere con lo stile, lo stile commerciale raggruppa le canzoni più diffuse (appunto commercializzate), di diversi generi che vado ad elencare, inoltre ho aggiunto ai lati della lista, delle colorazioni per far capire come la ritmica differisce in base al gruppo.

Aggiornamento 2023 i software al giorno d’oggi permettono di assegnare un colore ad una traccia, avranno preso spunto da questo articolo?

Tieni presente che in questa playlsits (datata) qualche piccola divergenza c’è ma bada bene che questa playlist è stata ritoccata tantissime volte nell’arco dell’anno e spesso poche ore prima di suonare e quindi alcune cose sono state inserite senza tenere conto del criterio, ma fidandomi un pò del mio intuito e di come potrebbe reagire la pista.

Inoltre tieni presente anche che questa è una playlist usata come dj set per l’animazione in un villaggio turistico, dove è necessaria una grande reattività, a cospetto di un ambiente da club, dove il compito è diverso è una playlist può essere molto piu omologata.

N Titolo Artista BPM Key
1 Mi amor (Official Extended Version) Mattyas 128.000
2 Remember (LLP Official Extended Mix) Mattyas 127.999
3 Tum-Tum-Cha (Joe Bertè Remix) Double Slam & Bahitas 127.999
4 I Love na na na Feat Moira Peppe Alberti & Dj Forever 127.999
5 Painted Love (Extended Version) Adrian Sina 128.000
6 Dalinda (Extended Mix) Alex Mica 127.999
7 Danser Danser (Lanfranchi & Farina Original Mix) Desparecideo Vs Walter Master J 127.999
8 Limbo Daddy Yankee 125.005
9 C’Est La Vie Khaled 130.000
10 Zalele Claudia Asu & Ticy 128.000
11 Te Quiero Mi Amor (Kros Original Extended Mix) Kros Feat Kalex 128.994
12 Musica (Fly Records Extended Mix) Fly Project 128.000
13 Bara Bara Bere Bere Michel Telo 130.000
14 Rayos de Sol Jose De Rico ft. Henry Mendez 127.999
15 Melodia Lyllo ft Egas 135.000
16 Ai Se Eu Te Pego (Addictive Elements Club Version) Michel Telo 126.000
17 Ma Cherie (Houseshaker Extended Mix) DJ Antoine feat. The Beat Shakers 128.000
18 Tacata (Extended Mix) Romano & Sapienza feat. Rodriguez 127.000
19 Jumpin’Up (Jump) (Extended Version) Sushy 130.000
20 Scream & Shout (feat. Britney Spears) Will.I.am 130.000
21 Get On The Floor (Vamos Dancar) (E-Partment Extended Mix) Carolina Marquez Feat. Pitbull 128.000
22 Can’t Believe It (Wild Pistols Radio Edit) Flo Rida Feat. Pitbull 127.999
23 Boom Boom (Heartbeat) (Extended Club Mix) Ray Foxx feat. Rachel K Collier 128.000
24 Holidays (Extended Mix) Remady & Manu 127.999
25 Sing La La La (E-Partment Short Mix) Carolina Marquez feat. Flo Rida & Dale Saunders 127.999
26 Wake Me Up (Extended Mix) Avicii 124.000
27 Play Hard (Extended Mix) ft Akon & Ne-Yo David Guetta 130.000
28 She Makes Me Go (Extended Version) Arash ft. Sean Paul 133.000
29 I Need Your Love (Matt Nevin Extended Mix) Calvin Harris 127.976
30 Bella Vita (DJ Antoine vs Mad Mark 2k13 Extended Mix) DJ Antoine 125.000
31 Summertime Sadness (Cedric Gervais Remix) Lana Del Rey 126.001
32 Right Now (Feat. David Guetta) (Album) Rihanna 130.001
33 The Sun (Paul Oakenfold Remix) Western Disco feat. Lura 132.000
34 Dance 2013 (Original 2013 Mix) Fatman Scoop & Lumidee 128.000
35 Let’s Fuck Cristian Marchi 127.999
36 Party Time (Tu Ru Ri Ru Ri Ru Ra) (Extended Mix) Alien Cut & Dino Brown feta. Vivian B. 130.000
37 You Make Me Avicii 125.000
38 What’s Up Suckaz (Original Mix) TJR 128.000
39 Be Bop (Original Mix) RedMusic.pl Giorgio Prezioso 128.000
40 Disco Love (Wideboys Club Mix) The Saturdays 128.001
41 Bingo players ft far east movement Rattle 128.000
42 Ode To Oi (Original Mix) RedMusic.pl TJR 128.001
43 Ah Yeah! (Original Mix) Will Sparks 127.999
44 It’s You Duck Sauce 127.999
45 Animals (Original Mix) Martin Garrix 128.000
46 Hey Now (Original Mix) Martin Solveig & The Cataracs feat Kyle 127.999
47 Funky Nassau (Original Mix) Federico Scavo 128.000
48 If I Lose Myself (Alesso Remix) Alesso Vs OneRepublic 128.000
49 This Is What It Feels Like (Extended Mix) Armin van Buuren Feat. Trevor Guthrie 130.001
50 Thinking About You (Extended Mix) Calvin Harris feat. Ayah Marar 127.999
51 What Now (Rehab Remix) Rihanna 128.000
52 Love Me Again (Gemini Remix) John Newman 127.999

Raccoglitori

Questo ormai è diventato un metodo obsoleto, ma non è detto che non ci sia gente che lo usa ancora, ma è giusto per completezza che riporto alcune informazioni base.

Inizialmente le serate venivano fatte con i dischi mix, dove la raccolta dei dischi era fatta come nel primo caso, ma in modo piu dettato, o meglio si acquistavano i dischi del momento, si raccoglievano tutti in una borsa in base al genere, questo significa che a volte si usciva con piu di una valigia di dischi.

Ogni valigia conteneva i brani di punta del determinato genere da mettere a volte anche catalogati in anno di uscita, o catalogati a priori secondo un certo criterio. Tuttavia il giorno dopo ci si ritrovava nuovamente a riordinarli e a metterli a posto anche a volte nella propria copertina

Con l’uscita dei cd il discorso non cambia, spesso si acquistavano le raccolte, dei brani piu passati nel momento come nel caso della raccolta DIY DJ Selection o per i 4DjsOnly che raccoglievano tutte le tracce in versione extended con tanto di numerazione in base al periodo, in questo caso ogni cd veniva inserito in una borsa (togliendo la custodia) o in una valigia che conteneva tutti i cd, non si poteva fare una scrematura, ma spesso si masterizzavano i cd prendendo i migliori brani delle raccolte ed uniti in un nuovo cd per risparmiare spazio.

Il bello di questi ultimi modi per catalogare i propri brani è che non c’era un modo, ma semplicemente andavano messi in ordine in base a quando si acquistavano, nel caso dei dischi venivano suonati a lungo per poi essere catalogati nei mobiletti raccoglitori a casa, mentre nel caso dei cd come già detto spesso venivano raccolti in nuovi cd (come copia backup) per lasciare gli originali a casa nei contenitori.

E tu conosci qualche altro modo per catalogare la tua musica?

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31 Gennaio 2014

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