Preparazione della registrazione
Dopo aver provato il tuo mixtape dovrai preparare la registrazione, che non è un operazione complicata, ma bisogna usare alcune accortezze e gli strumenti giusti.
Visto che il mondo del djing è vario, prendiamo come esempio i casi più comuni per effettuare una registrazione, ti ricordo inoltre che in questo articolo e nei prossimi viene illustrato come produrre una traccia audio con il tuo mixato, poi le varie elaborazione verranno successivamente, quindi per il momento i programmi verranno usati solo con lo scopo di registrare e non con quello dell’audio editing come descritto nell’articolo precedente.
Qualunque sia la tua impostazione, devi tenere presente che una base di cultura a livello software sarebbe necessaria, quello che conta è il risultato perfetto e nel minor tempo possibile, cosa che anche provando per molto tempo non riusciresti ad avere, insomma, devi sbrigarti a registrare e fare un lavoro pulito, ci saranno altre occasioni per dimostrare che sai davvero suonare dal vivo.
Le impostazioni da tenere presente:
– Consolle analogica – formata da cdj o giradischi con un mixer analogico da attaccare ad un registratore digitale, un mangianastri o tutto ciò che possa registrare, nel caso più pratico e comune si può attaccare ad un pc che provvede a registrare tramite software.
– Consolle digitale – formata da un controller che abbia una scheda audio integrata, oppure una consolle cdj/giradischi con un mixer digitale e quindi con scheda audio integrata, questi vengono interfacciati direttamente dal software controllato dai controller e quindi di facile utilizzo e facilmente impostabile
– Scheda audio esterna – tutto ciò che viene comandato tramite software interfacciato da una scheda audio esterna, quindi un controller del tipo: un paio di cdj o giradischi con mixer analogico, collegati ad un’interfaccia audio esterna.
I software più importanti per la registrazione e l’audio editing sono:
– SourceForge Audacity completamente gratuito disponibile su tutti i sistemi operativi
– Adobe Audition a pagamento disponibile su Windows e Mac Os
I programmi per il missaggio digitale e la registrazione più importanti sono
– Native Instruments Traktor
– Serato Scratch Live
– Mixvibes Cross
– Atomix virtual Dj
Cablaggio
Per quanto riguarda il cablaggio occorre un cavo rca/rca maschio il classico cavo che va da una fonte audio ad un mixer, oppure un cavo rca maschio / mini jack (3.5), non opterei a cavi di grande qualità, visto che oggi si possono ottenere grandi risultati con costi minimi e parliamoci chiaro per fare un mixtape fatto in casa non ci spenderei tanti soldi e tanto tempo, alla fine serve solo per avere una demo e farti un pò di pubblicità.
Organizzazione
E’ necessario quindi organizzare bene il mixato per metterlo nei supporti più comuni come un cd, ma anche per metterlo in una pennetta, non puoi creare 40 canzoni e metterle in una pennetta da dare ad un amico e poi se le sente tutte sparpagliate, inoltre devi metterti in condizione che se dovessi masterizzare un cd subito al volo, non devi perdere tempo a caricare tracce, come per una pennetta, che devi metterti in condizione in cui dovrai caricare solo una cartella e funzionerà tutto.
Per gestire quindi le tue tracce ti servono alcuni di questi software:
– Nero Burning Rom (masterizzare)
– LiquidCd (masterizzare)
– CueListTool (organizzare)
Distribuzione
Successivamente è importante distribuire il brano e caricarlo quindi sulle piattaforme più comuni come:
– mixcloud
– Soundlcoud
– Dropbox per distribuire online il tuo mixato
Comportamento
Per finire è necessario avere la giusta ambizione e la giusta dose di intraprendenza, in parole povere, evita di masterizzare 100 cd (solo perché hai trovato l’offerta non significa che li devi masterizzare tutti), ma masterizzali a poco alla volta, evita di rompere le palle su facebook tutti i giorni con il tuo mixato, proponilo a chi potrebbe interessare, condividilo una volta e a chi interessa se lo sente, a chi no, pazienza, meglio avere pochi ascoltatori che ti apprezzano e non tanti “mi piace” giusto per farti il piacere o che hanno ascoltato giusto l’inizio.
Reso conto
Come puoi vedere l’essenza di questo progetto è l’organizzazione, la consapevolezza che prima di fare un qualsiasi lavoro devi perdere pochi minuti per metterti a tavolino e fare un quadro generale di quello di cui potresti avere bisogno ed organizzartelo, e non partire come capita “andando vedendo, bottoni cogliendo” come gli sprovveduti. Fare un piccolo reso conto impiega poco tempo ma speso bene. Questa filosofia sposata nel mio blog, va portata sia per l’arte del djing che nella vita.