Come riparare una prolunga o un cavo elettrico.
Cavo elettrico o prolunga, come ripararli da un corto circuito.
Ogni volta che mi va a fuoco la casa, mi rallegro, perché posso scrivere un nuovo articolo per accontentare i miei lettori, e questa volta mi si è bruciato il cavo del phon.
Scherzi a parte, ogni elettrodomestico, come ogni elemento del nostro impianto sia luci che audio ha un cavo elettico incorporato con due o tre fili all’interno, lo stesso vale per le prolunghe che sono della stessa natura visto che il loro scopo è di continuare a portare la corrente ad una distanza maggiore.
Molti macchinari assorbono molta corrente, provocano il surriscaldamento degli elementi interni, e di conseguenza i più deboli possono sciogliersi con l’eccessivo calore.
I fili interni sono molto soggetti al surriscaldamento, quindi possono sciogliersi e toccarsi tra di loro, questo provoca un corto ciruito che scaturisce del fumo, dell’odore cattivo come quello della plastica bruciata, se il cavo e nell’oscurità, vedrai proprio le scintille al toccare dei due elementi finche non si arriva ad un punto in cui per la fisica viene consumato tutto, i cavi non fanno più contatto e finisce tutto, questo nel migliore dei casi, oppure può saltare il contatore, oppure in casi peggiori le scintille volano su qualcosa di infiammabile e potrebbe scatenarsi un incendio.
La cosa migliore da fare in questi casi è sicuramente o staccare la presa in questione, o staccare il contatore.
Ripariamo il cavo elettrico
Il cavo elettrico che a causa di un corto circuito ha subito una bruciatura si presenta lacerato e soprattutto bruciato, quella è la parte che non serve ed è inutile usarla, quindi sarebbe opportuno tagliare bene il cavo elettrico dove i punti sono integri incidendo prima il cavo elettrico sui due estremi prossimi alla lesione.
Per fare i tagli usa una taglierina o una forbice per elettricista, ma devi evitare di tagliare anche i fili interni o di tagliare il più del dovuto andando in profondità, devi fare delle incisioni leggere e piegare il cavo in tutte le direzioni finchè non vedi le guaine dei fili interni.
Successivamente bisogna fare un incisione orizzontale ovvero da una parte all’altra dei tagli che sono stati fatti in precedenza con lo scopo di aprire tutta la guaina e vedere com’è la situazione all’interno del cavo, e quindi valutare se tagliare di più il cavo eletrrico o di meno.
Una volta aperta la guaina potrai vedere a che punto è arrivata la bruciatura, ma prima ti consiglio di pulirlo perchè in alcuni casi, il nero che si vede è solo del fumo depositato su un filo buono.
Se ti accorgi che la bruciatura si estende oltre al taglio che hai fatto, devi sguainare di più, come nel caso della figura sottostante, puoi vedere la parte alla tua sinistra messa male, quindi taglia il cavo e continua a sguainarlo fin dove è illeso, nella figura ho tracciato una linea dove dovresti andare a sguainare nuovamente il cavo elettrico.
Sguainare quindi per bene il cavo elettrico togliendo la guaina principale finchè non si hanno più tracce dell’ustione, alcuni residui sulle guaine sono insignificanti, come quelli in figura sottostante, l’importante che il filamento interno ovvero l’anima sia intatta.
A questo punto spella i fili interni, poco più di un centimetro come in figura e attorciglia il singolo filamento girandolo come se lo stessi avvitare, fai bene attenzione che in figura i fili alla tua sinistra sono attorcigliati, che sarebbe la pratica giusta, mentre quelli alla tua destra no, e andrebbero attorcigliati.
Adesso devi attorcigliare i fili tra di loro, rispettando i colori, se li dovessi invertire non scoppia nulla questa volta, ma facciamo le cose per bene! Abbi cura di attorcigliarli bene e stretti, e che non ci sia nessun piccolo filamento che tocchi l’altro filo.
Adesso metti il cavo in orizzontale come in figura e inizia ad isolare una parte di fili che hai attorcigliato in precedenza, fai girare il nastro adesivo stretto stretto attorno al filamento, se il nastro è troppo grande, tagliane una striscia e la passi attorno.
Fai quindi lo stesso con l’altro filamenta, isolalo per bene con il nastro isolante e assicurati per bene che non ci sia nessun contatto tra i fili al di fuori della parte isolata, quindi non si devono toccare. Controlla la base del cavo elettrico che non sia lesionata e che provochi a lungo andare il surriscaldamento e quindi il contatto tra di essi, controlla anche che non rimanga una piccola parte di cavo scoperta.
Infine devi isolare il tutto facendo una passata con il nastro isolante da una parte all’altra della parte del cavo elettrico rattoppata. Devi tenerti molto stretto ed isolare tutto per bene, questo serve per rafforzare il rattoppo ed evitare che si sgualcisca e rimanga scoperto e per una protezione da agenti esterni tipo acqua o altri materiali conduttori di elettricità.
Adesso che il rattoppo è finito non ti resta altro che infilare la presa nella spina, ma non allontanarti troppo dal rattoppo, se vedi che esce fumo stacca subito tutto, se il fumo esce dallo stesso punto devi smantellare tutto e rifare tutto daccapo. Se hai una prolunga per avere la conferma che funziona tutto devi attaccarla ad una lampadina.
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