Come fare la manutenzione del crossfader scadente
Il crossfader è l’elemento importante per un turntablist, quindi è dato per scontato che uno che fa lo scratch non usa affatto un mixer entry level o comunque un mixer dotato di un crossfader scadente.
La differenza tra un crossfader professionale e un crossfader scadente è innanzitutto la durata dei cicli, quello professionale garantisce una vita più lunga; un altro aspetto che fa la differenza è la mancanza di attrito nel crossfader professionale, mentre gli altri hanno più attrito negli spostamenti; un punto molto importante da tenere in considerazione è la manutenzione, il crossfader professionale può smontarsi facilmente, quello entry level purtroppo non ti offre questa possibilità e in teoria dovresti sostituirlo con un altro della sua stessa portata se il mixer non è compatibile con un crossfader professionale, altrimenti potresti eseguire un upgrade con un crossfader professionale.
A questo punto ti starai domandando a che serve pulire un crossfader scadente se è possibile sostituirlo, e inoltre se tanto bisogna comprare per forza un crossfader professionale per fare lo scratch, alla fine è tutto lavoro inutile.
Giusta osservazione! Purtroppo ci sono tante persone che partono da zero, alcuni per mancanza di fiducia in se stessi, altri per mancanza di soldi, altri per entrambi i casi. Un mixer per fare lo scratch puoi trovarlo a pochi soldi, ma non avrai un crossfader professionale di serie, quindi dovrai sostituirlo.
Prendiamo l’esempio dell’Allen & Heath Xone:22, questo mixer ha un costo di circa 300 euro, il crossfader è discreto, va bene per iniziare, con il tempo andrà a deteriorarsi quindi dovrai prendere una decisione: Rigenerarlo, Sostituirlo al prezzo di 25 euro circa, o passare ad un crossfader professionale al prezzo di quasi 200 euro.
La scelta è legata ovviamente al tuo budget.
Prendiamo il caso di un mixer Numark, il modello M101 costa meno di 100 euro mentre il modello M1 costa sulle 150 euro, hanno entrambi la predisposizione per un crossfader professionale dal costo di quasi 200 euro, più del mixer stesso. In questo caso chiediti se ne vale la pena anche effettuare la sostituzione del crossfader originale che ha un costo poco superiore alle 30 euro.
Discorso a parte per un mixex da club entry level dal costo inferiore alle 200 euro. Spesso si inizia così, si acquista un mixer per suonare e si va a finire per fare lo scratch, si acquistano prima i giradischi e per ultimo si pensa al mixer, quindi ti rimane un mixer da club e aspetti di raggiungere l’importo per acquistare un mixer professionale, intanto continui bene o male ad esercitarti. Qui bisogna risparmiare i soldi in tutti i modi, ma il crossfader viene sollecitato notevolmente, quindi entra in gioco il fattore della manutenzione.
Manutenzione del crossfader
Dopo un periodo di tempo nei contatti del crossfader entra la polvere e ne aumenta l’attrito tra gli stessi contatti, creando sempre più difficoltà nei movimenti e di conseguenza abbassando performance e velocità.
Molti cercano di risolvere il problema spruzzandovi lo spray che sblocca i contatti, ma è sbagliatissimo, perchè innanzitutto lo spray crea un impasto tra polvere e spray e asciugandosi si ritorna peggio di prima, inoltre se si continua a spruzzare lo spray per diverso tempo, il mixer diventerà un contenitore oleoso che imbratterà tutto ciò che lo circonda, quindi in definitiva:
Evita di spruzzare lo spray disincrostante nelle guide del crossfader, non è il modo migliore.
Puoi spruzzare lo spray una sola volta nel crossfader se ti serve un aiuto momentaneo ad esempio prima di una serata, a patto che successivamente farai la manutenzione.
Occorrente:
- Cacciavite Philips o a stella
- Filo di spago circa 40 cm
- Taglierina, o attrezzo con lama sottile, o cacciavite a taglio
- Straccetto
- Spray sbloccante WD-40 ed eventuale bomboletta spray ad aria compressa
Preliminari e PCB
Prima di smontare il tuo crossfader devi fare una piccola ricerca magari trovando l’immagine del crossfader di ricambio o una ricerca sulle caratteristiche del mixer. Alcuni tipi di crossfader sono muniti di PCB che rappresenta l’attacco in cui va inserito il cavo che collega il crossfader al mixer, altri non hanno questo tipo di attacco ma vanno saldati direttamente al mixer o al cavo. Quindi se non vuoi o non sai saldare, sappi che la tua è già una guerra persa in partenza. I mixer professionali sono predisposti tutti di attacco PCB.
Procedimento
Crea un filo doppio con lo spago, poi fai passare lo spago sotto il caps. | Gira lo spago sul caps come un cappio infilando il capo destro dentro quello sinistro dello spago e tira verso sopra. |
La prima cosa da fare è togliere il caps, ovvero il cappuccetto che ricopre lo slide, questo è attaccato ad una lamina di ferro e spesso è difficile farlo uscire perchè è incastrato bene. E’ molto importante non usare la forza o materiali metallici facendo leva come cacciaviti e simili, rischi solo di danneggiare il mixer.
Il procedimento corretto per togliere il caps è quello di usare un filo di spago, attorcigliarlo attorno al cappuccetto e tirare verso su, nel caso il caps faccia molta resistenza puoi aiutarti con l’altra mano afferrandolo e tirandolo assieme al filo di spago.
In questo mixer per smontare il crossfader è necessario rimuovere tutto il pannello frontale | In molti mixer invece basta rimuovere le viti laterali estreme per rimuovere il crossfader. |
Adesso devi togliere la parte riguardante il crossfader, alcuni mixer offrono la possibilità di smontarlo facilmente in quanto sono costruiti come una parte a se stante, quindi è necessario toglierla svitando le due viti estreme, altri crossfader sono incassati nel pannello frontale superiore, quindi devi togliere tutto il pannello superiore, ovviamente smontanto tutti gli knob e fadercaps se necessario, ad ogni modo, molte case costruttrici mettono a disposizione uno schema su come rimuovere il pannello superiore del mixer.
Dopo aver rimosso il componente del crossfader, vedrai il blocco collegato al mixer, se il componente non si muove devi fare attenzione che non sia saldato alla scheda del mixer, quindi dovrai rimontarlo se non sei pratico con le saldature (consigliato 8-) ), in caso contrario vedrai il componente che si smuove dal mixer ma collegato con un cavetto alla base, questo cavo va scollegato dal PCB del crossfader, basta smuoverlo delicatamente dalla sede.
Dopo aver estratto il componente, alcuni crossfader, ovvero quelli presenti nei mixer che consentono la facile estrazione, hanno una lamina con la scalatura che fa parte del pannello superiore del mixer, questa lamina va tolta dal crossfader quindi devi svitare questa volta le viti laterali più vicine.
Adesso hai il crossfader vero e proprio nelle mani che dovrai sezionare per pulire all’interno, il crossfader si compone di una basetta con i circuiti stampati, una parte interna meccanica che fa scorrere il fader, e un incasso metallico.
L’incasso metallico è ancorato alla basetta tramite dei piedini ripiegati sulla basetta stessa, questi vanno smossi dalla basetta. Per smuovere i piedini devi prendere un cacciavite sottile, un coltello dalla lama sottile, o una taglierina. Infila la lama in corrispondenza del piedino e fai pressione leggermente verso l’esterno in modo tale da smuovere il piedino dalla basetta, devi essere molto delicato e preciso, e se possibile indossa un paio di occhiali protettivi.
I piedini da smuovere sono 6, per ciascun lato ne hai quindi 3, una volta smossi tutti e sei piedini, vedrai che la basetta inizia a togliersi dalla sede senza nessuna forzatura, basta muoverla leggermente e delicatamente, non fare movimenti bruschi altrimenti potresti smontare tutto il crossfader e non ricordarti più come si monta, quindi pungi come un ape, vola come una farfalla.
Togli quindi piano piano l’incasso dalla basetta cercando di tenere fermo la lamina a cui va incastrato il caps di natura in modo tale da far venire giù solo la basetta e salvare la meccanica interna, successivamente a basetta staccata, fai venire piano piano fuori la meccanica dall’incasso senza fare movimenti bruschi in modo tale da vedere come è montato in origine e ricordarti come rimontarlo.
Puliamo l’incasso
L’incasso è un componente metallico, puoi pulirlo tranquillamente con un pennello a setole morbide o con uno sgrassante a patto di portarlo asciutto, usa se necessario una bomboletta di aria compressa per pulire gli angoli.
Puliamo la basetta
La basetta con stampato su la pista del crossfader va pulita delicatamente con un pennellino, eventualmente soffiata con l’aria compressa e successivamente si può rigenerare con uno spray sbloccante come il WD-40, basta spruzzarlo in modo parsimonioso e farlo asciugare
Puliamo la meccanica
La meccanica è costituita da due guide cilindriche sostenute da due basi in plastica che puoi pulire con uno straccetto pulito e se necessario puoi anche pulire le basi con uno sgrassante per poi portarle asciutte. La lamina che contiene il caps invece è molto delicata perchè è composta dai piedini che toccano le piste della basetta, fai molto attenzione a non toccare quei piedini in modo brusco, ma puliscili delicatamente con un pennellino a setole morbide, inoltre puoi avvalerti dello spray ad aria compressa se lo ritieni opportuno ma fai sempre attenzione a non spruzzarli sui piedini in modo che vengono spostati o danneggiati. Successivamente puoi spruzzare sui piedini che toccano le piste con dello spray sbloccante come il WD-40 facendole asciugare.
Non è necessario introdurre olii e lubrificanti di vario genere, servono solo ad accumulare polvere e impastarla attorno ai circuiti, se vuoi aumentare la scorrevolezza e la vita del tuo crossfader puoi usare il Caig Fader Lube soluzione al 5% al posto del WD-40.
Rimontiamo il tutto
Inserire la meccanica nell’incasso | Adagiare bene i piedini dell’incasso in corrispondenza della basetta e premere con la lama sottile all’interno in modo da riportarli all’origine |
Per rimontare il crossfader devi seguire il procedimento inverso, quindi monta la meccanica e inseriscila nell’incassonatura, quindi avvicina la basetta in corrispondenza dei piedini dell’incassonatura, se ti sembra il caso, puoi sistemarli in posizione dritta aiutandoti con una pinza e comunque in posizione ottimale per far entrare meglio la basetta.
Adesso ti ritroverai gli incassi della basetta in corrispondenza dei piedini alzati, devi quindi reinserirli come in origine facendo pressione con un cacciavite sottile a taglio verso l’interno, una volta inseriti i piedini verso l’interno della basetta infila la lama tra il piedino e la basetta ed esercita una leggera pressione per far aderire bene il piedino alla basetta.
Prima di piegare i piedini, ti consiglio sempre di controllare se la meccanica scorre bene, tenendo ben ferma la basetta all’incassonatura come se fosse ancorata e facendo scorrere il fader, cerca di dare un’occhiata alle lamine che scorrono sulle piste della basetta per vedere se toccano il circuito, ma ad ogni modo se sei stato abbastanza prudente da non alterare la loro forma, stai sicuro che fila tutto liscio, mica stai disinnescando una bomba!
Adesso monta la lamnina se necessario, collega il cavo proveniente dalla scheda del mixer all’attacco PCM del crossfader, avvita quindi il crossfader al mixer. Accendi il mixer e inizia a pregare :lol:
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