Turntable portable o giradischi per portablist o giradischi portabili, chiamali come vuoi, ma si da il caso che il mondo del portablism sta diventando una tendenza che si sviluppa giorno per giorno, che coinvolge sempre di più appassionati di questo mondo che riproduce la grande scala del turntablism portandolo al minimo essenziale funzionale tascabile.

Il portablism è l’arte di poter eseguire le proprie tecniche di cutting nello scratch dove si vuole, o in gergo “all’aria aperta” grazie all’aiuto di giradischi portatili muniti di alimentatore a batteria e altoparlanti incorporati.

Un po’ di storia

Credo che il portablism sia nato nel 2009 per opera di un inventore Svizzero, Thierry Alari che unendo un volano di un Numark TT500 e fader Vestax PMC06 racchiudendo il tutto in una struttura simile ad un bongo che permette di amplifcare il suono ed essere portato dietro anche se leggermente ingombrante ne inventò uno strumento detto Scratchophone.

Lo Scratchophone è stato apprezzato da molti è promosso anche da grandi scratcher quali per eccellenza Dj Qbert campione mondiale del DMC per tre volte consecutive.
Tuttavia questo strumento risultava troppo ingombrante da trasportare e soprattutto troppo costoso nella produzione. Oggi lo scratchophone si è evoluto nella versione 2.0 che ha migliorato le dimensioni e soprattutto design e funzionalità, viene commercializzato ugualmente ad un prezzo che parte dalle 1200 Euro.

Da qui nascono diversi progetti ramificati come giradischi all-in-one vedi il Vestax QFO creato da QBert in collaborazione con la Vestax che tuttavia non era portabile ma alimentato in rete, ma abbiamo anche una diramazione di versioni più orientate al mondo tascabile come il Vestax HandyTrax che ha dato il via a vari rami produttivi non implementati sullo scratch, ma semplicemente orientati all’ascolto dei propri vinili all’aria aperta.

Successivamente gli scratcher iniziano a cogliere la palla al balzo iniziando a costruire i propri crossfader tascabili e da qui slipmat e dischi da 7″ in versione breakbeat e tutto il corredo, anche se inizialmente il progetto dei crossfader tascabili era orientato alle applicazioni per smartphones e tablets.

Oggi la situazione si è evoluta, si è creato il primo modello di giradischi portabile con crossfader incorporato e vi sono diversi prototipi di nuovi giradischi portabili con funzioni migliorate e innovative che andremo a vedere e confrontare.

I Giradischi Portabili

Di seguito elenco una serie di giradischi portabili, ma non tutti sono commerciali, ma questo non significa che domani non potremmo trovarli sul mercato, i processi evolutivi spesso prendono una piega notevole e dipenda anche dalle situazioni.

Vestax Handy Trax

Come accennato il giradischi che ha fatto la storia del portablism, la sua caratteristica principale è la robustezza, ma nota di merito il suo design abbastanza elegante e nello stesso tempo innovativo. La qualità audio è davvero eccellente accompagnata da una riproduzione molto pulita, infatti è stato concepito maggiormente per l’ascolto dei vinili, cui viene dato in dotazione un software per il rippaggio dei vinili che tramite collegamento USB, permette di “convertire” il suono di un disco in un file audio.

Il Vestax Handy Trax dispone di un ingresso Line minijack e uscite cuffie minijack e Line RCA, dispone di attacco USB, dotato di controlli volume, tono e Pitch rotativo, puoi alimentarlo in rete tramite l’alimentatore da 12V AC 50/60Hz o con 6 batterie da 12V totali che devi ricaricare a parte.
Purtroppo questo articolo attualmente è fuori produzione.

Numark PT-01 Scratch

Dopo la prima versione di giradischi portabile, la Numark crea questa variante per lo scratch che comprende un crossfader adatto allo scratch di durata superiore ai comuni crossfader, che con un semplice cacciavite puoi orientare in 8 diverse posizioni ma soprattutto regolarlo in base alla mano dominante destra o sinistra. Infine puoi sostituire il crossfader facilmente, così come hai la possibilità di smontare facilmente lo chassis per fare le operazioni di modding quindi magari per personalizzarlo.

Dotato di ingresso minijack e uscita audio Jack e minijack per le cuffie e RCA per connettere una fonte audio esterna come un telefonino, presente la porta USB e alimentato a corrente 12V con alimentatore fornito, oppure con sei batterie tipo D torcia.

Spinbox

Spinbox attualmente rappresenta un prototipo di giradischi realizzato e funzionante. E’ stato testato da diversi scratchers dove presenta diversi video che mostrano la sua utilità. Questo giradischi portabile rappresenta attualmente un progetto kickstarters ma ha tutte le carte in regola per diventare una realtà consolidata e funzionante. La sua pecurialità principale consiste nel fatto che può essere montato autonomamente ed è costruito con cartone pressato molto resistente come gli imballaggi che fornisce la Apple, tuttavia è molto minimale come controlli in quanto permette solo di regolare il volume, ma puoi ovviamente gestire i collegamenti audio con entrata ed uscita minijack, dispone di porta micro usb per l’alimentazione che potrai effettuare con power bank.

Lo spinbox è interamente personalizzabile visto che si tratta di uno scatolo da assemblare il che significa che con un pò di pratica e creatività, puoi inserire o modificare gli elementi che dovrai acquistare in un secondo momento, ma tenendo presente che il giradischi ha una manifattura minimale con un costo minimale, potrebbe essere una buona scelta per entrare nel mondo del portablist.

7PS

Acronimo di Seven Portable Scratcher costruito da Lauris Honore e stampato interamente in 3D questo prototipo di giradischi portabile potrebbe rappresentare l’evoluzione del portablism, tuttavia per la realizzazione del progetto è stata chiesta una somma di 6000$ su GoFoundMe dove gli investitori non hanno risposto con i risultati sperati.

Il 7PS è un giradischi portabile con crossfader incorporato sostituibile con innofader Pro, orientabile e invertibile, può essere anche posizionato in verticale come line fader, dispone di regolazioni EQ e pitch rotativo con funzione ultrapitch +-50%, il braccetto è a sospensione magnetica e la testina può essere sostituita con una shure m44-7 o una Ortofon OM , batterie integrate con un’autonomia di circa 6/8 ore e ricaricabile tramite usb, il piatto ha la trazione a cinghia facilmente sostituibile e che non grava molto a livello di attrito grazie a dei rulli speciali posizionati sotto. Il 7PS è stato concepito anche per un eventuale uso in DVS quindi connessioni Send/Return e USB per i vari collegamenti, purtroppo non è adatto ai vinili superiori ai 7”.

Skratcho

Qui si va sul pesante in quanto stiamo parlando di un ramo produttivo dello scratchophone prima menzionato. Questo gioiellino portatile è dotato di un motore a trazione diretta da 2kg/cm a differenza dei concorrenti con trazione a cinghia, in questo articolo vi sono le differenze con un braccetto preso dal TTX Numark (mini TTX) con attacco standard per tutte le testine, il piatto da 8″ può ospitare un vinile non superiore a queste dimensioni, ma ha tutti i controlli di un giradischi comune ed è già preconfezionato in un flight case che puoi customizzare come vuoi a livello di colorazione e dimensioni.

Puoi montare qualsiasi tipo di crossfader nella posizione che preferisci, di serie viene montato a scelta il Nano Fader o il Pro X Fader, dotato di pitch a slider come nei comuni giradischi ma con ultra pitch da +-20% funzione interessante ma non decisamente utile è il Reverse. Tuttavia non dispone di altoparlante interno, ma bensi di preamplificatore che ti consente di attaccare dei semplici altoparlanti anche non amplificati o collegarlo ad un ingresso LINE grazie allo standard RIAA. Monta una batteria integrata proprietaria da 24V 4ah al litio che si carica tramite un caricatore apposito. Abbastanza pesante 8Kg ma molto solido e robusto.

Tabella comparativa